Tutto quello che c’è da sapere sul movimento centrale della bicicletta
Nel mondo della bicicletta esistono quasi una decina di standard diversi per il movimento centrale: districarsi non è sempre semplice. Ci proviamo nella nostra guida al movimento centrale.
Esistono quasi una decina di standard di movimento centrale nel mondo della bicicletta. Non è facile orientarsi tra i movimenti centrali a chiavella, i BSA a perno quadro, gli Octalink, gli Isis, gli Hollowtech, i GXP, gli Ultra-Torque, i Power-Torque, i BB30, i Press Fit 30, i BB86 o i BB92… Quale modello è compatibile con la tua bici? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul movimento centrale della bicicletta e analizziamolo da ogni angolazione!
1. Capire i principi di base del movimento centrale
Cos’è esattamente un movimento centrale? Il movimento centrale di una bicicletta è l’elemento di connessione tra la guarnitura e il telaio. La sua funzione è quella di fissare la guarnitura al telaio e permetterne la rotazione fluida.
Un movimento centrale è composto generalmente da:
- due cuscinetti
- due calotte (non presenti in tutti i modelli)
- un perno centrale (integrato in una pedivella in alcuni modelli)
Schema semplificato del movimento centrale della bici
Si potrebbe pensare che il movimento centrale sia un componente semplice. Ma non è affatto così... Il movimento centrale della bici è in continua evoluzione negli ultimi anni, con l’obiettivo di ridurre il peso, migliorare le prestazioni e aumentare la rigidità.
Il risultato di queste numerose evoluzioni? Sono comparsi molti standard diversi di movimento centrale, spesso incompatibili tra loro. Il ciclista che desidera sostituire il proprio movimento centrale deve scegliere un modello compatibile sia con la guarnitura che con il telaio della bici.
2. Come sostituire il movimento centrale?
Per sostituire il movimento centrale e trovare un modello identico e compatibile con la propria guarnitura, è necessario tenere conto di diversi fattori:
- il tipo di fissaggio del movimento centrale (BSC, Press-Fit)
- la larghezza del movimento centrale nel telaio
- il diametro del movimento centrale nel telaio
- il tipo di perno della guarnitura (quadro, Octalink, BB30, Hollowtech, a chiavella, ecc.)
- il diametro del perno
- la lunghezza del perno (per garantire un corretto allineamento della catena)
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Una volta raccolte queste informazioni, trovare il movimento centrale giusto diventa un gioco da ragazzi. Vediamo ora i diversi standard di movimento centrale per bicicletta.
3. I diversi tipi di movimento centrale
A. Gli standard dei movimenti centrali prima degli anni 2000
Il movimento centrale con chiavella
Il movimento centrale con chiavella è il primo modello utilizzato nell’industria della bicicletta. Si trova esclusivamente su biciclette d’epoca: i movimenti centrali moderni sono più performanti, rigidi e leggeri rispetto a questo tipo.
Consigliamo:
Il movimento centrale con chiavella è composto da un perno rotondo con una scanalatura su ciascuna estremità, da calotte e da cuscinetti a sfere. La pedivella viene bloccata sul perno tramite una chiavella che si inserisce nelle scanalature dell’asse. Le calotte, invece, vengono inserite direttamente nel movimento centrale del telaio, senza filettatura.
Movimento centrale con chiavella
Esistono principalmente due diametri di chiavella: 9 mm e 9,5 mm. Attenzione alla lunghezza: assicurati che la chiavella attraversi completamente e sporga dalla pedivella per poterla avvitare correttamente.
Vantaggio:
- Economico
Svantaggi:
- Possibile deformazione della chiavella
- Facile comparsa di gioco
- Cuscinetti a sfere meno performanti
Accessori compatibili con il movimento centrale con chiavella
- Perno per movimento centrale a chiavella – disponibile in diversi diametri e lunghezze
- Chiavelle di ricambio – da 9 mm o 9,5 mm
- Calotte e cuscinetti a sfere – compatibili con movimenti centrali classici
- Chiave per installazione o rimozione della chiavella – specifica per movimenti vintage
- Pedivelle compatibili con asse a chiavella – ideali per bici d’epoca o da restauro
[ZOOM] : Per approfondire, consulta il nostro tutorial per imparare a smontare facilmente una guarnitura a chiavella e guarda questo video:
B. I movimenti centrali filettati
Tra i movimenti centrali filettati con standard BSA si distinguono tre tipologie principali: il movimento centrale a perno quadro, il movimento centrale Octalink e il movimento centrale Isis. Questi tre tipi sono filettati a livello delle calotte, così come il telaio che li ospita.
Un piccolo promemoria: BSA (British Standard Cycle) è lo standard di filettatura inglese ed europeo che si ritrova sulla maggior parte delle biciclette. È anche conosciuto come BSC, BSA, movimento centrale inglese o euro. Il filetto è di 1,37’’ x 24 filetti per pollice (pari a 34,8 mm x 1,06 mm). Il serraggio avviene in senso orario sul lato sinistro e in senso antiorario sul lato destro.
Nota: esiste anche un movimento centrale con filettatura italiana (diametro 36 mm), oggi poco utilizzato, e un movimento centrale con filettatura francese o svizzera (diametro 35 mm), anch’esso poco comune ma ancora presente su alcune bici d’epoca.
1. Il movimento centrale a perno quadro
Il movimento centrale a perno quadro (noto anche come movimento centrale a cartuccia integrata) è progettato per le guarniture con asse quadro. È facile riconoscerli! I movimenti centrali a perno quadro hanno progressivamente sostituito quelli con chiavella.
Si parla di asse quadro, ma in realtà l’asse ha una forma leggermente piramidale. Si inserisce nell’alloggiamento quadrato della pedivella fino a bloccarsi, in modo da evitare qualsiasi gioco durante la pedalata. Una vite o un dado serve poi a fissare l’insieme. Il movimento centrale a perno quadro si trova su biciclette entry-level e su modelli commercializzati alcuni anni fa.
Tipi di viti di fissaggio per pedivelle con perno quadro
Da sapere: esistono due standard nel mondo dei movimenti centrali con perno quadro. Sono molto simili, ma non identici:
- il quadro ISO (International Organization for Standardization): utilizzato principalmente dai produttori europei. La sua sezione è di 12,5 mm e l’inclinazione del quadro è di 4°10’.
- il quadro JIS (Japan Industry Standard): adottato dai produttori giapponesi, come Shimano. La sezione è di 12,63 mm con un’inclinazione del quadro sempre di 4°10’.
Attenzione: possono verificarsi problemi di compatibilità tra ISO e JIS.
- Nel caso in cui si monti una pedivella JIS su un perno ISO: la pedivella si arresta prima, con il rischio di un leggero gioco anche se ben serrata e la possibilità che si allenti nel tempo.
- Nel caso di una pedivella ISO su un perno JIS: è necessario verificare attentamente che la pedivella si inserisca correttamente sull’asse.
Vantaggi:
- Economico
- Più affidabile del movimento centrale con chiavella
- Migliori prestazioni
Svantaggio:
- Mancanza di rigidità
Informazioni tecniche:
- Lunghezza del movimento centrale: 68 mm
- Lunghezza dell’asse: 107 mm, 110 mm, 113 mm, 115 mm, 118 mm, 122 mm, 128 mm
- Diametro del movimento centrale: 34,8 mm
Accessori compatibili con il movimento centrale a perno quadro:
- Movimento centrale con asse quadro in alluminio
- Asse per movimento centrale quadro JIS per bici
- Cuscinetti a sfere per movimento centrale con asse quadro
- Pedivella in alluminio da 170 mm
- Pedivella in acciaio da 170 mm
- Guarnitura MTB tripla 24/34/42 denti
- Guarnitura bici da corsa doppia 34-50 denti
- Guarnitura per bici da pista o fixie 46 denti Mighty
2. Il movimento centrale Octalink di Shimano
Il movimento centrale Octalink di Shimano è un’evoluzione del movimento centrale a perno quadro. Il sistema di innesto scanalato utilizzato in questo modello è più rigido e più performante, in particolare nella trasmissione della potenza. Esistono 2 versioni del movimento centrale Octalink: una con scanalature da 5 mm e una con scanalature da 9 mm.
Vantaggi:
- Più rigido di un asse a perno quadro e con migliori prestazioni
Informazioni tecniche:
- Lunghezza del movimento centrale: 68 mm
- Diametro del movimento centrale: 34,8 mm
3. Il movimento centrale Isis
Il movimento centrale Isis è stato adottato da alcuni produttori di guarniture in risposta all’Octalink di Shimano. È utilizzato, ad esempio, su guarniture Race Face, Truvativ, FSA, ecc. Utilizza 10 scanalature a stella e si inserisce più in profondità nella guarnitura.
Vantaggi:
- Più rigido di un asse a perno quadro e con migliori prestazioni
Informazioni tecniche:
- Lunghezza del movimento centrale: 68 mm
- Diametro del movimento centrale: 34,8 mm
4. Movimento centrale filettato per guarnitura con chiavella
Esiste anche un movimento centrale con filettatura specifica per montare una guarnitura a chiavella su una bici più recente. È perfetto per una bicicletta dallo stile vintage e per un uso ricreativo, ma non per le prestazioni. I movimenti centrali moderni sono più affidabili ed efficienti nel mantenere salde le pedivelle. Il sistema a chiavella può infatti generare del gioco con il tempo.
5. Movimento centrale senza filettatura: per filettature danneggiate
Può capitare, soprattutto su biciclette datate, che la filettatura del movimento centrale sia rovinata e inutilizzabile. È utile sapere che è stato sviluppato un movimento centrale senza filettatura, da utilizzare quando la filettatura del telaio è danneggiata.
Il principio è semplice: delle calotte si inseriscono nella scatola del movimento centrale del telaio. Una filettatura interna a queste calotte consente poi il fissaggio dell’asse. Una soluzione pratica che evita di dover rifilettare! Questo tipo di movimento centrale può essere montato su telai con filettatura BSA, francese o italiana.
C. Movimenti centrali con perno integrato e cuscinetti esterni
Per lungo tempo, i movimenti centrali filettati hanno rappresentato lo standard nel mondo della bicicletta. Anche questi si sono evoluti, dando origine a nuovi standard: i movimenti centrali con perno integrato e calotte esterne.
I movimenti centrali con asse integrato e cuscinetti esterni sono facili da riconoscere: i cuscinetti sono posizionati all’esterno della scatola del movimento centrale e vengono avvitati direttamente sul telaio della bicicletta. Esistono quattro principali standard: uno di Shimano, uno di SRAM e due di Campagnolo.
1. Il movimento centrale Hollowtech di Shimano
Il movimento centrale Hollowtech con asse integrato e cuscinetti esterni è stato progettato da Shimano con l’obiettivo di aumentare la rigidità, facilitare il montaggio e ridurre il peso complessivo del movimento centrale. L’asse da 24 mm è cavo ed è solidale alla pedivella destra. La pedivella sinistra si monta invece sull’asse tramite un innesto scanalato. Il gioco si regola quindi sul lato sinistro. È possibile montare un movimento centrale Hollowtech su scatole da 68 e 73 mm grazie agli appositi distanziali forniti.
Vantaggi:
- Maggiore rigidità
- Riduzione del peso
- Facile da installare
- Nessun gioco se pedivelle e movimento sono ben serrati
Informazioni tecniche:
- Larghezza del movimento centrale: 68, 73 mm
- Diametro del movimento centrale: 34,8 mm
- Diametro dell’asse della guarnitura: 24 mm
2. Il movimento centrale GXP di SRAM
Il movimento centrale con asse integrato e cuscinetti esterni GXP è stato sviluppato da SRAM / Truvativ. Come nel sistema Hollowtech, l’asse della guarnitura è integrato nella pedivella destra. La particolarità dello standard GXP: un asse da 24 mm sul lato destro e 22 mm sul lato sinistro.
Vantaggi:
- Maggiore rigidità
- Riduzione del peso
- Facile da installare
- Nessun gioco se pedivelle e movimento sono ben serrati
Informazioni tecniche:
- Larghezza del movimento centrale: 68, 73 mm
- Diametro del movimento centrale: 34,8 mm
- Diametro dell’asse della guarnitura: 24 mm lato destro e 22 mm lato sinistro
3. I movimenti centrali Ultra-Torque e Power-Torque di Campagnolo
Il movimento centrale Ultra-Torque di Campagnolo si distingue per la sua struttura: ogni pedivella è solidale a un mezzo asse. Il collegamento delle due parti avviene al centro del movimento tramite un accoppiamento Hirth, bloccato con un bullone centrale. L’idea di questo sistema è quella di garantire un accoppiamento efficace in una zona meccanicamente meno sollecitata, e allo stesso tempo ridurre l’ingombro laterale eliminando le viti di fissaggio. Un altro vantaggio: non sono necessari attrezzi specifici per smontare la guarnitura.
Il movimento centrale Power-Torque, invece, presenta un asse integrato alla pedivella destra. La pedivella sinistra si innesta sull’asse scanalato. Questo movimento è più leggero e rinforzato grazie alla sua progettazione. Tuttavia, è necessario un estrattore specifico per rimuovere la guarnitura.
Importante: ogni movimento centrale deve essere montato con la guarnitura Campagnolo della stessa gamma. Un movimento centrale Ultra-Torque non è compatibile con una guarnitura Power-Torque e viceversa, poiché le strutture sono totalmente differenti.
Vantaggi:
- Prestazioni elevate
- Ottima rigidità
- Affidabilità
- Leggerezza
- Nessun attrezzo specifico necessario per il montaggio dell’Ultra-Torque
Svantaggi:
- Incompatibilità tra i modelli Campagnolo
Informazioni tecniche:
- Larghezza del movimento centrale: 68 mm
- Diametro del movimento centrale: 34,8 mm
D. Movimenti centrali con asse integrato e cuscinetti interni
Il movimento centrale ha continuato a evolversi: sono emersi nuovi standard. Addio ai cuscinetti esterni e ai movimenti centrali filettati tipo BSA! I cuscinetti tornano all’interno del movimento centrale, ma vengono pressati direttamente nel telaio per offrire un maggiore risparmio di peso e una maggiore rigidità. È il caso dei cosiddetti movimenti centrali con asse integrato e cuscinetti interni.
Per comprendere meglio il mondo dei movimenti centrali, è importante ricordare che tutti i movimenti centrali che iniziano con BB (abbreviazione di Bottom Bracket in inglese) sono a pressaggio nel telaio e quindi privi di filettatura.
1. Il movimento centrale BB30
Il movimento centrale BB30 rappresenta il primo standard dei movimenti centrali con asse integrato e cuscinetti interni. Non è dotato di calotte: i cuscinetti vengono inseriti a pressione direttamente nel telaio. Il mantenimento dei cuscinetti è garantito da circlip o da una spalla ricavata nel movimento centrale, a seconda dei modelli. Il movimento centrale BB30 è progettato per ospitare un asse della guarnitura da 30 mm di diametro, al fine di aumentare la rigidità. Si tratta di un movimento leggero, rigido e semplice da installare.
Da sapere: esistono degli adattatori che permettono di montare una guarnitura con asse da 24 mm BSA, come quelle Shimano Hollowtech II o SRAM GXP, su un movimento centrale BB30.
Vantaggi:
- Maggiore rigidità: migliore trasmissione della potenza di pedalata
- Riduzione del peso
- Lunga durata dei cuscinetti
- Nessun rischio di danneggiare il telaio durante la sostituzione dei cuscinetti
- Maggiore tolleranza durante il montaggio
- Facile da installare
Svantaggi:
- Calotte fragili durante lo smontaggio
Informazioni tecniche:
- Larghezza del movimento centrale: 68, 73 mm
- Diametro del movimento centrale: 46 mm
- Diametro dell’asse della guarnitura: 30 mm
3. I movimenti centrali Press Fit di Shimano
I movimenti centrali Press Fit di Shimano, ovvero i modelli BB86 e BB92, riprendono il sistema di calotte in plastica e boccola centrale del sistema Press Fit 30. Tuttavia, i BB86 e BB92 sono progettati per assi da 24 mm, contro i 30 mm del PF30. Nello standard Press Fit Shimano, il numero indica la larghezza della scatola del movimento centrale del telaio: 86,5 mm per il BB86 e 91,5 mm per il BB92.
Vantaggi:
- Compatibile con guarniture da 24 mm
- Maggiore rigidità
- Più leggero
Svantaggi:
- Calotte fragili durante lo smontaggio
Informazioni tecniche:
- Larghezza del movimento centrale: 86,5, 91,5 mm
- Diametro del movimento centrale: 41 mm
- Diametro dell’asse della guarnitura: 24 mm
4. Sostituzione e manutenzione del movimento centrale
Sostituire un movimento centrale a perno quadro
Smontare le pedivelle
- Allentare e rimuovere le viti di fissaggio delle pedivelle (vite BTR o bullone)
- Avvitare l’estrattore di pedivelle sulla pedivella
- Serrare la parte centrale dell’estrattore per spingere la pedivella verso l’esterno
- Ripetere la stessa operazione sull’altra pedivella
Smontare il movimento centrale
- Posizionare lo smonta movimento centrale sulla calotta sinistra (guardando la bici frontalmente)
- Svitare girando l’attrezzo verso sinistra per allentare ed estrarre la calotta. Attenzione: le calotte sono spesso in plastica, quindi evitare di danneggiare i denti
- Posizionare lo smonta movimento centrale sulla calotta destra
- Svitare girando l’attrezzo verso destra (verso l’anteriore – il filetto è inverso) ed estrarre la calotta e il corpo del movimento centrale
Per approfondire, guarda questi video che spiegano le operazioni di smontaggio di un movimento centrale:
Rimuovere un movimento centrale a perno quadro
Rimuovere un movimento centrale Hollowtech
Manutenzione del movimento centrale
La manutenzione di un movimento centrale per bicicletta consiste principalmente nel lubrificarlo regolarmente e nel verificare, tenendo le pedivelle, che non ci sia gioco dovuto all’usura o al tempo. Se noti gioco, mancanza di fluidità o scricchiolii causati dall’umidità quando premi forte sui pedali... è il segnale che è ora di cambiare il movimento centrale!
Per lubrificare un movimento centrale, è necessario smontare le pedivelle e il movimento stesso. Pulisci prima tutti i componenti, poi ingrassa l’asse e il movimento centrale. Rimonta la guarnitura. Ora sei pronto a ripartire per centinaia di chilometri!
Rifilettare un movimento centrale tipo BSA/BSC
- Smontare il movimento centrale
- Mettere alcune gocce d’olio sui filetti
- Posizionare i maschi di filettatura sui filetti. Attenzione: non confondere i lati, il filetto del lato destro è inverso!
- Serrare il maschio (entrambi i filetti avanzano nello stesso senso) per rifare la filettatura. Se il filetto è molto danneggiato, si consiglia di procedere con un giro in avanti, poi ¼ di giro indietro, e continuare così fino alla fine.
- Se necessario, ripassare una seconda volta il maschio: la filettatura deve risultare fluida e senza impuntamenti.
- Pulire i filetti del movimento centrale e l’attrezzo con una spazzola.
Strumenti specifici per smontare il movimento centrale
Riparare o sostituire il movimento centrale della propria bici richiede strumenti specifici oltre alla cassetta degli attrezzi tradizionale. Esistono due utensili fondamentali per smontare correttamente un movimento centrale:
- l’estrattore di pedivelle: serve a rimuovere una pedivella dal movimento centrale.
L’estrattore di pedivelle con manico è più pratico per un utilizzo frequente:
- estrattore del movimento centrale: consente di estrarre le calotte del movimento centrale oppure di serrare nuovamente il movimento in caso di gioco. Su alcuni modelli di movimento centrale, può essere necessaria una chiave a perni per lo smontaggio.
Schema degli strumenti compatibili per tipo di movimento centrale
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Altri strumenti e accessori
- Fresa e maschio per movimento centrale: indispensabili per rifare la filettatura di un movimento BSA o per rettificare la superficie di appoggio delle calotte sul telaio
- Chiave per viti della corona della guarnitura: serve a svitare la bulloneria delle corone
- Calibro: necessario per misurare correttamente un movimento centrale
- Valigetta con 13 attrezzi per bici
- Valigetta con 37 attrezzi
- Valigetta con 41 attrezzi
- Martello a doppia testa: utile ad esempio per il movimento centrale a chiavella
- Grembiule da officina: per effettuare le riparazioni senza sporcarsi
5. Tabella riassuntiva dei movimenti centrali
Non è facile orientarsi nel mondo dei movimenti centrali per bicicletta... Ecco una tabella riassuntiva che ti aiuterà a trovare il movimento centrale adatto alla tua bici!
Tabella riassuntiva dei movimenti centrali
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